3 motivi per cui l’IB è la scelta giusta per te
L’International Baccalaureate Diploma Programme (IBDP), è un biennio di preparazione all’ottenimento di un diploma di maturità internazionale riconosciuto in quasi tutto il mondo.
Da decenni ormai l’IB è scelto da migliaia di studenti di tutte le nazionalità. Ecco i 3 motivi per cui secondo noi l’IB è la scelta giusta per te.
L’IB ti prepara a 360 gradi
La missione dell’IB è alquanto ambiziosa. Lo scopo dei suoi fondatori è quello di creare un mondo migliore e più pacifico tramite l’istruzione.
Più a breve termine, il loro obbiettivo è quello di formare individui che potranno dare vita a questo mondo migliore. L’IB infatti cerca di favorire uno sviluppo dei ragazzi a 360 gradi, sia dal punto di vista accademico, sia umano. Basti pensare alla struttura dei suoi corsi. Gli studenti dell’IB hanno a disposizione la scelta di 6 materie più 3 componenti, pensate apposta per aiutarli nel mondo del lavoro: Theory of Knowledge, Extended Essay e CAS (Creativity, Action, Service).
Dal punto di vista umano, invece, ciò a cui si può aspirare intraprendendo l’IB è diventare dei veri cittadini del mondo. Grazie al suo programma a logica internazionale, tutte le barriere dei singoli stati cadono e, ragazzi di tutto il mondo vengono educati nella stessa lingua e seguendo gli stessi metodi, favorendo una mentalità aperta e globalizzata. In breve, l’IB si pone come obbiettivo quello di formare individui dotati di un buon bagaglio culturale, capaci di assumere rischi, riflessivi, attenti agli altri, guidati da chiari principi, capaci di comunicare efficacemente ed interrogarsi, aperti ed equilibrati.
L’IB ti offre più opportunità per il futuro
In Italia, ci vantiamo del nostro sistema scolastico impeccabile. Le materie insegnate rimangono 11 anche al liceo dando agli studenti un’istruzione più ampia, mentre la scala dei voti sembra ridursi dall’1 all’8. Tra di noi, è risaputo, aspirare ad un 9 è quasi un miraggio nonostante la fatica e lo studio intenso. In Italia però si sa: “più di 8, i professori non danno”. Questo non crea particolari problemi se si rimane nel nostro bel paese. Se però si ha intenzione di sfruttare tutte le opportunità ed andare a studiare all’estero, la cosa si complica. In Inghilterra e in Olanda, un misero 8 è segno di poco studio. Per loro, la scala rimane dall’1 al 10, o meglio, per quanto riguarda la maturità, dall’1 al 100. Per questo, nel momento in cui università straniere offrono una conditional offer per l’ammissione, puntano a cifre che vanno dall’85 in su.
Questo piccolo fattore, aggiunge solo un’ansia in più nella vita dello studente italiano che, scoraggiato dal voto quasi irraggiungibile, preferirà iscriversi ad un’università locale e accontentarsi di un bel 70.
L’IB offre la possibilità di evitare tutto ciò. Se si decide di intraprendere un diploma di maturità a livello internazionale, tutto si semplifica. Anche studenti italiani potranno finalmente mettersi a confronto con studenti di tutti i paesi basandosi sulla stessa scala di voti. Finalmente, gli ostacoli posti da un sistema scolastico difficile e, in alcuni casi, ingiusto, saranno eliminati dando così le stesse possibilità di entrare in ottime università a tutti gli studenti.
L’IB ha alle sue spalle decenni di successo
Dalla sua fondazione nel 1962, l’IB si è evoluto in modo esorbitante. Basti pensare che dal 1971 al 2014, il numero di candidati all’esame sono passati da 681 a 135.849, il numero approssimativo di studenti è cresciuto da 749 a 1.250.000 e le scuole che offrono i corsi IB sono incrementate da 7 a 4.000.
Grazie al suo successo e la felicità degli studenti che si imbarcano in questa avventura, l’International Baccaluarate sta crescendo sempre più, vantando anche l’appoggio di interi governi e organizzazioni internazionali che aspirano al raggiungimento di un mondo a stampo prettamente globale.
Noi di Educational Consultants siamo grandi sostenitori di una mentalità che oltrepassa le barriere nazionali e speriamo che l’IB diventi sempre più la scelta degli studenti italiani. D’altro canto, scegliere l’IB non vuol dire evitare l’esperienza liceale italiana! Quei due annetti in cui il 6 diventa l’obbiettivo, non ve li toglie nessuno.